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Cos’è la ruota dei colori e come si usa

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Nella nostra quotidianità viviamo immersi nei colori benché non sempre ci facciamo caso. Eppure, le tonalità intorno a noi influenzano, anche inconsciamente, il nostro stato d’animo, l’umore e le emozioni. Per questo motivo, almeno dove possiamo agire in modo attivo, è importante circondarsi dei colori capaci di trasmettere benessere e piacevolezza.

Sia per quanto riguarda l’abbigliamento, sia in settori come l’arredo d’interni e nel branding non è mai il singolo colore a fare la differenza, quanto piuttosto l’accostamento di una gamma di tonalità. Quest’ultimo, se fatto nel modo corretto, produce sensazioni piacevoli. Lo strumento fondamentale per evitare di creare abbinamenti sbagliati – e per riuscire a dosare le tonalità con equilibrio – è certamente la ruota dei colori. In questo articolo scopriremo, dunque, di cosa si tratta e come utilizzarla per ottenere accostamenti piacevoli e armonici.

Cos’è la ruota dei colori?

ruota colori foto 1

Dalla teoria dei colori nasce lo strumento cardine per realizzare palette armoniche, ossia la ruota dei colori. Anche chiamata ruota cromatica o cerchio cromatico, essa costituisce uno schema astratto nel quale i colori sono organizzati e ordinati all’interno di un cerchio. Lo scopo è quello di restituire in modo evidente le relazioni visive che esistono tra loro.

Fu il pittore svizzero Johannes Itten a comprendere l’importanza del riuscire a percepire il colore nelle sue tante sfaccettature, considerandolo non solo da un punto di vista estetico ma anche quale elemento capace di influenzare in modo profondo e spirituale. Itten ha evidenziato l’impatto psicologico che i colori hanno sulle nostre emozioni, associando a ognuno di esse determinate tonalità.

La ruota di Itten è quindi lo strumento utilizzato ancora oggi in ambito professionale e amatoriale. Si tratta di uno schema grafico circolare, composto da un triangolo centrale suddiviso nei tre colori primari: giallo, blu e rosso. A questi seguono i secondari, fino a formare i 12 colori che rappresentano l’insieme di tutte le combinazioni possibili. Mischiandole a loro volta, queste permettono di realizzare infinite tonalità.

Cosa sono i colori complementari?

Approfondiamo l’argomento dedicato agli accostamenti cromatici spiegando cosa si intende per colori complementari. Si tratta di coppie di colori posizionate agli estremi opposti della ruota di Itten. Alla vista questo crea un forte contrasto, ma anche un’interazione equilibrata. Per questo, accostare i colori complementari permette alle due tonalità di valorizzarsi a vicenda. Al contrario, se si abbinano i colori seguendo la scala di grigi (dal bianco al nero), questi si annullano donando un effetto “spento”.

A tal proposito, la ruota dei colori complementari è uno strumento davvero utile per creare abbinamenti bilanciati. Non tutti, infatti, riescono ad accostare in maniera corretta i colori così da restituire un effetto piacevole alla vista. Gli abbinamenti realizzati facendo riferimento alla ruota dei colori seguono determinati schemi che ci guidano per trovare la soluzione desiderata.

Abbinamenti ruota dei colori

vestiti colorati foto 2

Vediamo ora come abbinare le tonalità con la ruota dei colori attraverso alcune tecniche. La prima riguarda gli abbinamenti complementari che, come abbiamo visto, si basano sulle coppie di colori posizionate agli opposti della ruota cromatica (ad esempio il rosso e il verde). Questa è un’associazione che permette di creare un forte contrasto visivo.

La seconda tecnica considera gli abbinamenti analoghi, ossia l’unione dei colori che, nella ruota, si trovano vicini (ad esempio, il rosso e l’arancione). Questo crea un effetto armonioso e rilassante grazie alla base tonale simile. Diverso è il caso degli abbinamenti monocromatici che accostano, invece, le sfumature di uno stesso colore creando l’effetto tono su tono.

Un altro metodo è quello basato sugli abbinamenti triadici che prevedono la scelta di tre colori posizionati in modo equidistante nella ruota cromatica (l’esempio più semplice è formato dal rosso, dal giallo e dal blu). Questo tipo di accostamento offre un particolare equilibrio tra armonia e contrasto. L’abbinamento a tetrade è, invece, più complesso. Esso consiste nel selezionare quattro colori per formare due coppie di colori complementari (ad esempio il rosso e il verde, il blu e l’arancione).

Abbinare i colori nell’abbigliamento

Molte persone sono convinte di saper accostare i colori dei loro capi di abbigliamento in maniera naturale ma, purtroppo, non sempre è così. Abbinare i colori del vestiario significa riuscire ad avvicinare tonalità diverse restituendo un’immagine gradevole, armonica e, talvolta, piacevolmente audace.

Oltre a concentrarsi sui vestiti, per creare un look all’insegna dell’armocromia, è necessario tenere conto anche delle altre tonalità presenti, le quali contribuiscono a realizzare un’immagine d’insieme. Prime tra tutte sono quelle della carnagione e del colore dei capelli.

Abbinare i colori nell’arredamento

Tenendo conto di quanto detto sul cerchio di Itten, scegliere le tonalità per arredare gli interni – mobili, pareti e complementi – diventa un punto cruciale per riuscire ad ottenere ambienti armoniosi e piacevoli. Ogni colore trasmette sensazioni diverse, per questo, il loro abbinamento nell’ambito dell’interior design è una scelta da fare con estrema cura.

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